domenica 13 luglio 2014

SCIOPERO E AUTOGESTIONE (cronache di navigazione)


L’isola di Lefkas è collegata alla terraferma da un ponte girevole che si apre ogni ora.
Tutti i giorni passano nello stretto i natanti diretti a sud; costruito agli inizi del secolo scorso, un vero e proprio canale di Suez, è un passaggio obbligatorio per chi si dirige a Patrasso verso l’Egeo.
Tutto intorno nella baia di S. Maura ci sono lagune salmastre e ruderi di epoca veneziana e ottomana.
Arrivo puntuale di mattina presto per evitare il maestrale che dal pomeriggio può rendere più difficile la navigazione, ma il ponte è chiuso: c’è sciopero!
Fino a domani mattina nessuno entra o esce.

Le barche si ammonticchiano lungo la banchina; i “motonauti” impazienti se ne vanno immediatamente con i loro motori ruggenti, i velisti si attrezzano per la notte.
Da questo ormeggio forzato nasce una nuova comune multietnica attiva e collaborativa.
Un intreccio di cime e di ancore, una babele di lingue, tutti uniti dalle circostanze, sembra di essere a giochi senza frontiere.
C’è gran movimento di tender, i vicini di barca hanno preparato una torta, io porto le bollicine ed è subito festa!
Un porto organizzato e ordinato, un vero esempio di “autogestione” collettiva….

 

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