Gelosia da smartphone impossibile ma vero,
lo testimonia uno studio americano.
Si tratta del fenomeno del partner phubbing,
un neologismo che ben rappresenta la situazione di “snobbare” la persona che ci
sta accanto per controllare in modo compulsivo lo smartphone.
L’ossessione di chi non riesce a fare a meno
di buttare un occhio in qualsiasi situazione o condizione, al proprio cellulare
anche quando non squilla, crea ansia e insicurezza al partner che si sente
trascurato dando origine ad una vera e propria sindrome da abbandono.
Secondo la ricerca di Robert James e David
Merdith, si tratta di un’abitudine tutt’altro che innocua; il 20% delle persone
ha infatti dichiarato che lo smartphone ha incrinato il rapporto di coppia.
Un dato che fa riflettere…..Io, tu e l’altro.
Chi, durante una cena romantica, almeno una
volta, non ha ceduto alla tentazione all’impulso di controllare una notifica
sui social, scagli la prima pietra….
Lo smartphone, un pericoloso terzo incomodo
onnipresente pronto a distrarci oppure molto più semplicemente uno strumento
per occupare quegli spazi creati dalla noia e dall’abitudine?
Come dice Joan Fuster “E’ utile avere un’ossessione:
ci distrae”....