giovedì 15 maggio 2014

OMAGGIO A LEONARDO IN 3 SCATTI

Quando penso a Leonardo da Vinci il " genio universale ", acuto osservatore della natura e dell’umanità, mi immagino stampata sul suo viso l’enigmatica espressione dell’inimitabile “ Monna Lisa”.
Leonardo, lo scienziato degli scienziati, una mente speculativa che ha indagato ogni campo del sapere umano del suo tempo dalle invenzioni e la creazione di macchine, all’architettura, alla botanica, alla fisiologia, alla fisica, alle lettere alla pittura, alla scultura, con un unico scopo: la conoscenza.
Il sapere oggi è frammentato, la conoscenza è settoriale e specialistica, c’è bisogno di far dialogare le materie scientifiche ed umanistiche per consentire soluzioni innovative che possano imprimersi in modo durevole nella società, di  un nuovo umanesimo che  metta al centro il comportamento umano.
Occorre investire sulla formazione di menti creative capaci di pensare in modo critico, capaci di  elaborare, comunicare in modo efficace, magari rispolverando il vecchio  liceo classico, così démodé.
Il nostro modo di parlare,  di scrivere e di pensare deriva dal nostro passato, non possiamo fare a meno di accogliere la nostra eredità culturale, dobbiamo conoscerla per riconoscerci e produrre conoscenza e cambiamento.
Così ripenso a Leonardo un personaggio di altri tempi, un divo che mantiene il fascino inossidabile della vera star.






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