La vergine, il segno più scomodo
dello zodiaco.
Precisi, efficienti, severi e
razionali, meticolosi, critici, puntigliosi sempre pronti a sottolineare,
possono rischiare di diventare insopportabili.
Sempre lucidi e attenti al da
farsi ma anche riflessivi e
introspettivi, non risparmiano niente neppure a se stessi.
In realtà la loro generosità e la loro smisurata
pazienza, li rendono amabili come pochi.
Concreti e responsabili, hanno bisogno di certezze.
Non
sopportano l’imprevisto, hanno bisogno di tenere tutto sotto controllo e
sono
bravissimi nel programmare i propri impegni.
Pazienti e tenaci non si perdono
d’animo di fronte alle difficoltà che sanno affrontare con determinazione.
Detestano fare le cose in modo precipitoso,
prima di agire devono esaminare e ponderare.
Sanno risolvere ogni problema
pratico e hanno le mani d’oro per questo possono essere anche ottimi artigiani o
chirurghi.
Dotati di un grande spirito di osservazione a loro non sfugge nulla,
sono ottimi detective!
Da Stephen King a Madre Teresa di Calcutta, la vergine è un segno dalle inaspettate contraddizioni: mente lucida da serial killer e smisurato altruismo!
I vergine non amano gli sprechi
e gli eccessi, il loro motto è
“moderazione!”, per questo non si abbandonano a facili entusiasmi e sono sempre
cauti.
Detestano la confusione e
l’incoerenza, per loro l’ordine è una condizione esistenziale.
Tiepidi nelle manifestazioni affettive, difficili da conquistare, amano con serietà, per loro contano i fatti e non le parole!
Sono leali e affidabili, dei veri
amici per la vita!
Mettono il cuore e la ragione in tutto ciò che fanno, dando voce alla
domanda che, anche
oggi, come nella ottocentesca società inglese rappresentata da Jane Austen in
“Sense and Sensibility”, ci poniamo ancora: “ragione e sentimento possono
coesistere?”
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