venerdì 24 aprile 2015

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLA LIBERTA'


La libertà dell'uomo come libera accettazione del proprio destino, o come libero arbitrio?

Ci sentiamo liberi quando riusciamo ad essere noi stessi, ogni volta che pensiamo di scegliere in autonomia, o immaginiamo di poter pensare e parlare senza condizionamenti.

Ma siamo davvero liberi di scegliere o la libertà è un’utopia?

Un dato è certo la libertà è difficile da sostenere.

All’aumentare della nostra capacità di scelta e delle nostre opportunità aumenta anche la paura di scegliere e di sbagliare.

Cerchiamo la libertà ma la fuggiamo.

L’insostenibile leggerezza della libertà,  una condanna che conduce alla fuga dalla libertà.

Le conseguenze della libertà sembrano infatti sempre più difficili da sostenere e come dice Freud: "L'uomo civile ha barattato una parte della sua libertà per un po' di sicurezza". 

Il bisogno di riconoscimento sociale, l'omologazione e' così rassicurante..

Il conformismo parrebbe quindi insidiare il il nostro senso di libertà.

Si può vivere insieme, liberi e diversi, ma non disuguali?

Questa e' la sfida a cui deve fare fronte il mondo postindustriale.

La paura della diversità che diventa paura della libertà, uno spunto di riflessione oggi 25 aprile giorno della liberazione...,


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