venerdì 22 maggio 2015

FASHION & CHADOR (Cronache dall’Iran)


L’Isfhan City Center, con una copertura di 6 milioni e mezzo di metri quadri,  oltre 750 negozi, un museo, cinema, ristoranti, centri direzionali, alberghi e uffici ancora in costruzione, è il più grande centro commerciale dell’ Iran nonchè  uno dei più grandi nel mondo.

Imponente tanto quanto le moschee è l’emblema del cambiamento.

Luogo di svago e shopping, pieno di gente anche in un comune giorno infrasettimanale, è un vero modello di new lifestyle!

Nei fast food, non trovi un posto a sedere ....peggio che al Mc Donald!

Giro fra i negozi senza meta, su e giù dalle scale mobili sorvegliate dai vigilantes, c’è davvero da smarrirsi.

Mi fermo davanti al Wedding Center sfarzoso e un po’ kitsch con enormi lampadari in cristallo, marmi  e divani per creare la giusta atmosfera da favola.

Mi sembra di essere Alice nel paese delle meraviglie, nel mondo dello shopping dove non trovi le solite griffe internazionali.

I manichini indossano rigorosamente  soprabiti  stretti in vita e corti al ginocchio in modo da coprire bene le forme,  jeans attillati e foulard coerentemente alla  svolta fashion del governo che negli ultimi anni ha approvato una nuova linea di  modelli disegnati da stilisti iraniani per conciliare  nuove tendenze e  tradizione.

Nonostante il codice di abbigliamento abbia aperto la strada ai colori accesi, in Iran il nero lucido rappresenta ancora nell’immaginario collettivo il top del lusso e lo chador resta per le donne un indiscusso simbolo di rispetto, una vera e propria divisa, spesso mostrata con orgoglio.

E sono soprattutto le donne in chador ad entrare e comprare nelle gioiellerie e nei negozi più costosi accompagnate da facoltosi mariti!

Nello shopping tutto il mondo è paese……


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