lunedì 27 luglio 2015

KALAMOS "UN PARADISO PER CASO.." (Cronache di navigazione)



“Nella vita nulla avviene nè come si teme nè come si spera”….. (A. Karr)

Partiamo da Astokos direzione Kastos, ma qualche cosa non va… il motore dell’ancora non funziona. Gestire l’imprevisto cercando di cambiare l’accidente è davvero una missione impossibile! 

Come disse Il grande Picasso “l’accidentale rivela l’uomo”…  Noi malati di protagonismo e predeterminismo, gestiamo con difficoltà l’imprevisto che arriva noncurante del nostro affanno nel cercare di tenere tutto sotto controllo.

C’è un ancestrale paura di fronte a tutto ciò che non riusciamo a controllare, l’imprevisto ci riconduce al senso del limite.

Ma senza limiti cosa e come potremo trasgredire? L’imprevisto mette in atto un necessario circolo virtuoso per osare e trovare nuove soluzioni; così sull’onda di questo rinnovato entusiasmo decidiamo di cambiare rotta e approdare a Porto Kalamos.

Kalamos, l’isola dei delfini, che ci vengono incontro mentre facciamo manovra per entrare in porto.
Alla vista dei delfini torniamo tutti bambini, una gioia infantile incontenibile che rapisce come il canto delle sirene.

Riusciamo a ormeggiare con l’aiuto di George, il boss del posto, che ci garantisce restaurant, doccia calda e anche assistenza tecnica. 

Ci buttiamo subito in acqua per un bagno memorabile!

Kalamos, con i suoi 800 ml di pini che svettano sul mare, l’atmosfera rurarale, le case in pietra, le strette vie di ciottoli, un vero paradiso “trovato per caso”….













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