lunedì 23 giugno 2014

SMILE SOUVENIRS (Cronache da Bangkok)


Sono atterrata all’aeroporto internazionale di Bangkok la mattina del 31 maggio 2014, esattamente otto giorni dopo l’annuncio del colpo di stato da parte del capo dell’esercito thailandese, Prayuth Chan-Ocha.

Due giorni prima i militari avevano imposto la legge marziale occupando le strade di Bangkok con i carri armati.

I disordini che durante le manifestazioni di protesta del novembre dell’anno scorso  avevano provocato dieci morti e parecchi feriti pareva non avessero lasciato strascichi, fino a quando all’inizio di maggio il primo governo Yingluck Shinawatra è stato formalmente destituito.

L’unità di crisi della Farnesina,  pur presentando la situazione generale come “fluida”, raccomandava ufficialmente di mantenere una elevata soglia di attenzione esercitando massima cautela”,  e di rispettare il coprifuoco notturno entrato in vigore a seguito della legge marziale.

Immaginavo di trovare le strade barricate posti di blocco e militari ovunque, un clima di tensione adeguato alle circostanze. Un’esperienza da raccontare!

Invece niente di tutto ciò, solo il piacere di muoversi in una città inaspettatamente tranquilla.

Locali aperti di giorno e di notte, gente allegra e sorridente apparentemente impermeabile alla crisi politica.

In Thailandia la quota record di sette golpe solo negli ultimi dodici anni pare essere solo una triste routine, una media non molto lontana dalla durata dei nostri governi!

Bagaglio, biglietti e passaporto in  mano, sto raggiungendo il gate per rientrare in Italia e porto con me solo “smile souvenirs”….........



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