lunedì 23 giugno 2014

THAI MASSAGE (Cronache da Bangkok)


Il massaggio tradizionale thailandese denominato “nuad phaen borarn” significa toccare per guarire.

Una pratica antica per riattivare un corretto flusso dell’energia vitale  nei “sen”, i canali del  Prana-maya Kosha, ossia il nostro corpo energetico.

In Thailandia rientra nella medicina tradizionale, riconosciuto ed insegnato nelle istituzioni pubbliche e private. La Wat Pho Thai massage school (all’interno del tempio) è la più rinomata del paese.

Per strada ci sono molti centri di massaggi per turisti dove insegne ammiccanti promettono relax e benessere….

Il numero di massage shop è davvero esorbitante dalle botteghe ai più sofisticati centri benessere,  tutti propongono invitanti e stravaganti massaggi.

In realtà il massaggio Thai è un’esperienza introspettiva e sofferta.

Quando, ti togli gli abiti  per indossare quelli più comodi, ampli pantaloni con una  casacca extralarge, stai spogliandoti del corpo per  abbandonarti lentamente al massaggio.

Il lavaggio dei piedi, la vestizione e il tea caldo sono una vera e propria iniziazione rituale.

Distesa per terra su un materassino, in uno spazio separato dagli altri da tende scorrevoli, ad occhi chiusi, dai piedi alla testa, sento tendere i muscoli e scrocchiare le cartilagini scoprendo parti del corpo inesplorate.

Le manipolazioni con mani, pollici, gomiti avambracci, ginocchia, le compressioni, le estensioni delle articolazioni, spesso dolorose, creano un contatto energetico fra i corpi.

Il dolore e il senso di benessere si alternano in un percorso catartico.

Il massaggio Thai un’esperienza assolutamente da provare!

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