Il massaggio tradizionale
thailandese denominato “nuad phaen borarn” significa toccare per guarire.
Una pratica antica per riattivare
un corretto flusso dell’energia vitale
nei “sen”, i canali del Prana-maya
Kosha, ossia il nostro corpo energetico.
In Thailandia rientra nella
medicina tradizionale, riconosciuto ed insegnato nelle istituzioni pubbliche e
private. La Wat Pho
Thai massage school (all’interno del tempio) è la più rinomata del paese.
Per strada ci sono molti centri
di massaggi per turisti dove insegne ammiccanti promettono relax e benessere….
Il numero di massage shop è
davvero esorbitante dalle botteghe ai più sofisticati centri benessere, tutti propongono invitanti e stravaganti
massaggi.
In realtà il massaggio Thai è
un’esperienza introspettiva e sofferta.
Quando, ti togli gli abiti per indossare quelli più comodi, ampli
pantaloni con una casacca extralarge, stai
spogliandoti del corpo per abbandonarti
lentamente al massaggio.
Il lavaggio dei piedi, la
vestizione e il tea caldo sono una vera e propria iniziazione rituale.
Distesa per terra su un
materassino, in uno spazio separato dagli altri da tende scorrevoli, ad occhi chiusi,
dai piedi alla testa, sento tendere i muscoli e scrocchiare le cartilagini
scoprendo parti del corpo inesplorate.
Le manipolazioni con mani,
pollici, gomiti avambracci, ginocchia, le compressioni, le estensioni delle
articolazioni, spesso dolorose, creano un contatto energetico fra i corpi.
Il dolore e il senso di benessere
si alternano in un percorso catartico.
Il massaggio Thai un’esperienza
assolutamente da provare!
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