L’opulenza non è più vista come segno di
benessere, le giunoniche forme delle donne del Rubens sono decisamente passate
di moda.
Grasso è out! I canoni estetici sono cambiati e
per noi donne sempre di più “magro è
bello”!
Il rapporto bellezza magrezza e direttamente
proporzionale e non c’è donna che sia soddisfatta del suo peso.
Viviamo nel culto del magro dimenticando che mantenersi
in forma e avere un peso equilibrato fa bene sia alla mente che al corpo: “mens
sana in corpore sano”.
La società impone un modello di “magro, felice e
di successo”.
Grasso non è politicamente corretto neppure
su Instagram che ha rimosso il selfie di Samm Newman in mutande e reggiseno, taglia
58 e bloccato il suo account per «violazione delle linee guida della comunità».
Però secondo uno studio americano, condotto dai
ricercatori della Southern Methodist University di Dallas, le coppie felici
tendono ad ingrassare rispetto a quelle in crisi.
Comunque sia, il grado di soddisfazione di noi tutti è proporzionato a quanto
pesiamo!
Ma come dice il film “Hairspray”, remake
dell’intelligente e divertente musical di Brodway
“Grasso è bello”???
“Grasso è bello”???
Susanne
Eman, che già pesa 340 chili e vuole raggiungere il peso record di 730 kg , sta coronando
il suo sogno d’amore sposando Parker Clack, chef di professione, un vero e
proprio “grasso, grosso matrimonio americano”.
Trina Hall ha deciso di ingrassare di 18
chili per dimostrare che l’aspetto fisico non è tutto. Un esperimento naufragato
fra sensi di colpa e paura di non piacere e non piacersi.
Il mito di un corpo perfetto, il bisogno di
riconoscimento sociale, va oltre ogni buon proposito.
Recentemente nel mondo della moda stanno
emergendo le modelle “abbondanti”.
Candice Huffine, 90-60-90 per 90
chili ha conquistato The Cal, il calendario Pirelli 2014, entrando così nella
storia delle top model come superstar ”curvy”.
Un modo per sdoganare
un’immagine di bellezza diversa o un ennesimo escamotage pubblicitario?
Dall’anoressica Twiggy alle
forme extralarge, ancora una volta dalle luci della ribalta è esclusa la donna
di tutti i giorni, quella della porta accanto, perché si sa, la normalità non ha "peso".............
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