venerdì 22 agosto 2014

I “PRIMI PASSI” (nonsolosalsa)


Ballare Salsa sembra facile, ma non lo è! Il vero ballerino lo capisce subito ma non demorde….

Imparare a muovere i primi passi, un po’ incerti e goffi, all’inizio sembra un impresa titanica.

Ricordo perfettamente il mio primo corso, non distinguevo una salsa da un merengue, e stampellatissima  arrancavo sul passo base.

E che confusione fra  passo sul posto, laterale, avanti, indietro, alternato!

Attenzione poi  alla postura, dritti ma non rigidi, gambe flesse ma non troppo e soprattutto passi piccoli!

Regole facili, ma per il principiante sembrano teoremi di Einstein..

Dopo i passi a complicare le cose  arrivano le “figure”….

Partendo dall’apertura cubana, presi dal raptus ipnotico della Guapea…….con il giro dell’uomo e della donna,  ci  sentiamo già tutti  provetti ballerini.

Chi potrà poi mai dimenticare il Saludo al guapo, cambio posizione da apertura cubana tramite Enchufla, con la mano alzata e il grido catartico!  I mitici Enrosca, ’Ochenta y Tres, Sombrero Doble?
La Salsa Cubana va ballata in rotazione oraria, quindi, ogni figura deve essere eseguita procedendo in tale direzione.

Roteare in coppia, all’inizio, non è per niente un’esperienza esaltante soprattutto per la povera ballerina che spesso viene lanciata e non recuperata….

Il punto di arrivo di ciascun principiante è la Rueda.

La Rueda,  funziona secondo uno schema base in cui la donna gira in senso orario, cambiando partner, mentre l'uomo si muove in senso antiorario, e c’è un leader che  dà i comandi, chiamando  ad alta voce  le figure da  eseguire….. all’ ordine di: Dile che si, Dile que no, Vacilala, Enchufla, Aguajea, Dame - Otra , Non Me Gusta, Dame Dos, Dame Tres.

Una autentica babele per il  povero principiante che  fra  espagnol, passi e figure, va nel pallone!

Ma quanta allegria, spensieratezza ed energia in quei primi passi che, come il primo bacio, non si scordano mai! 

 

 

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