lunedì 4 agosto 2014

IL RITMO "de la vida" (nonsolosalsa)


Quando pensi alla salsa pensi ai Caraibi, alla gioia di vivere. I balli latino americani sono nell’immaginario collettivo allegria, movimento, sensualità.

Dalla  Macarena alla Zumbera, i balli di gruppo latino americani sono da sempre dei riempipista, e basta ancheggiare un po’per sentirsi tutti salseri!

La salsa è tutt’altro che un ballo intuitivo. Per ballare salsa è importante sentire la musica riconoscendone il ritmo.

L’elemento chiave è la pausa sul quarto tempo del ritmo (per ogni tre step ballati c’è ne è uno non ballato). Sembra facile ma non lo è affatto.

La vera difficoltà è trovare la prima battuta. Occorre un orecchio allenato per coordinare ritmo e movimento del corpo. Trovare l’uno musicale può rappresentare un vero problema soprattutto quando non sai ancora distinguere una salsa da un merengue…

Esistono due modi di ballare salsa sulla melodia (“sull’uno”) o sulle percussioni(“sul due”). La salsa cubana generalmente si balla sull’uno, la portoricana sul due.

Gli otto tempi si contano : uno, dos,  tres,  cinco, seis siete, un autentico “mantra” del salsero!!!

Mantenere il ritmo non è facile  ma  un buon ballerino non lo perde mai!

Il bello della salsa, poi, è che si balla in coppia e occorre ballare vicini per trovare una sintonia nel ritmo mantenendo sempre il contatto con il partner.

Insomma, imparare a ballare la salsa insegna a conoscere e riconoscere anche i propri ritmi, ed è un ottimo allenamento per ritrovare il ritmo nella vita!

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