Single ossia, i sentimentalmente liberi, con o
senza relazioni in corso, per scelta o per necessità, vivono soli oppure dividendo
l’appartamento con gli amici o i genitori.
I single per “vocazione” o “di ritorno” con
matrimoni e convivenze alle spalle, è un dato di fatto, sono in continuo
aumento.
Così
come sono in aumento le agenzie che organizzano Speed Vacanze o Speed Date.
Sono
sempre di più i tour operator che propongono
pacchetti “all inclusive”, viaggi e crociere per single, mete da sogno per
regalare un sogno!
La crociera, nei mari
del sud o nel mediterraneo, è ormai diventata un must! A bordo di lussuosissime navi, il single non è più solo, viene coccolato e seguito costantemente giorno
e notte, dal centro benessere al casinò, tutto per garantirgli una vacanza
indimenticabile!
Oggi,
quindi, partire da soli non è più un problema, ci sono alberghi, villaggi
turistici per single e per chi resta in città vengono organizzati
fantasiosi aperitivi, cene e incontri al buio.
I
single sono diventati un vero e proprio
business…..hanno istituito anche la ricorrenza del 15 febbraio, S. Faustino vs
S. Valentino.
Ma
ai single occorre davvero tanta
pubblicità?
Hanno
davvero bisogno di tutti questi spazi precostruiti per relazionarsi e comunicare?
Oggi
pare che socializzare sia diventato un problema
di massa, eppure non mancano certo né le occasioni né i luoghi.
Forse
è solo più difficile comunicare in modo semplice senza nascondersi.
L’esplosione
delle comunity online è un fenomeno che
da voce a questo bisogno?
Oppure
“facciamo comunità” solo per sentirci meno soli? Perché esiste una profonda
differenza tra essere da soli o
sentirsi soli.
Non occorre essere single per sentirsi soli! Quante
coppie vivono nella tacita e
accondiscendente solitudine?
Il single senza legami stabili, crea instabilità e fa
scattare nei “non single” la fatidica
domanda: “Come mai non esci con nessuno?”.
Ancora oggi la coppia è il modello socialmente
vincente.
Stare da soli significa indubbiamente non dover
rendere conto a nessuno, non farsi carico di nessuno, bastare a se stessi, essere padroni del
proprio tempo e spendere i propri soldi solo per le proprie esigenze.
Single
è quindi un nuovo modo di vivere consapevole la propria indipendenza o un modo
per sfuggire alle responsabilità di
stare in coppia?
Difficile
dare una risposta…certo è che esistono almeno cinque buoni motivi pratici per
restare o diventare single:
- poter dormire spaparanzati nel letto senza nessuno che ti russa
accanto
- avere un intero armadio ad esclusiva disposizione
- esercitare il potere assoluto sul
telecomando
- mangiare quando e come ti pare anche spaghetti e nutella a
colazione
- fare shopping sfrenato/restare nel reparto bricolage fino a
chiusura
- stare liberamente ore al telefono con le amiche/giocare finalmente al calcetto con gli amici.
To be single or not
to be………Questo è l’amletico dubbio!!
Nessun commento:
Posta un commento