“La mamma è sempre la mamma” ma
quale è la mamma di oggi?
La mamma
chioccia disposta a qualsiasi sacrificio, bisognosa di sentirsi
utile e indispensabile o la mamma narciso, che vede la maternità
come una limitazione?
La mamma
chioccia ha difficoltà ad emanciparci dai suoi figli, eterni Peter
Pan, esigenti, lamentosi e immaturi che diventano a loro volta
vittime carnefici.
La mamma
narciso, ossessionata dalla propria immagine che la maternità può
deturpare, vede il figlio come un peso.
Uscire dai
clichè e soprattutto dal mito della super-mamma non è affatto
facile….
Così come non
è facile essere semplicemente mamme, con pregi e difetti, debolezze
e desideri.
Le mamme di
oggi, alla ricerca di una nuova identità, si trovano spesso smarrite
in un dedalo di nuovi ruoli, nuovi stimoli, nuove richieste spesso
accompagnate da un vago senso di inadeguatezza.
E’ proprio
impossibile essere madri senza perdere il diritto di essere anche
altro?
La cura dei
figli, è un valore ma anche un piacere da condividere, alimentato
dalle proprie passioni e dai propri desideri.
Madri, che
sappiano riconoscersi e vengano riconosciute dai loro figli e dai
loro compagni come persone capaci di avere interessi che vanno oltre
l’accudimento, madri degne di rispetto perché mamme non si nasce
si diventa….
Nessun commento:
Posta un commento